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Digital marketing: cresce il livello di coinvolgimento delle PMI

    Rispetto al 2013, il livello medio di coinvolgimento delle PMI nel digital marketing è più che raddoppiato nel 2017 (dal 27% al 58%) ed è diminuita la quota di chi non utilizza strumenti digitali (dal 44% al 24%). Diminuisce anche la percentuale di chi non ha una strategia di marketing (dal 26% al 17%) e aumenta del 20% la percentuale di chi adotta un mix di mezzi digitali e tradizionali.

    Attualmente la maggioranza delle PMI italiane ritiene che il web marketing  giochi un ruolo importante per lo sviluppo del proprio business; la percentuale è cresciuta del 30% arrivando a quota 56% nel 2017. Il web è invece fondamentale per l’81% delle PMI 100% Online che dimostrano una maggiore familiarità con le nuove tecnologie digitali.

    Ma non siamo ancora in una fase di digitalizzazione avanzata

    Rimane però invariata negli anni la percentuale di piccole medie aziende che hanno un proprio sito aziendale: pari sempre e solo al 63%. Il ruolo del web sugli acquisti non è infatti completamente compreso: solo il 50% delle PMI ritengono che il web influenzi fortemente i consumatori nel processo d’acquisto di prodotti e servizi (mentre tale percezione è condivisa dal 70% delle PMI 100% Online).

    E qual è la consapevolezza delle PMI rispetto al mondo mobile? La ricerca ha provato ad indagare questo aspetto, visto che l’80% dei Mobile Surfer decide gli acquisti via smartphone, si relaziona via mobile con i propri marchi preferiti e 4 Mobile Surfer su 10 hanno la geo-localizzazione sempre attiva. 

    I benefici della digitalizzazione 

    In generale l’indagine registra che c’è una piena consapevolezza non solo dei benefici, ma anche delle reali prospettive di sviluppo che derivano dalla presenza online di un’impresa. Consapevolezza che inizia a prendere piede anche tra gli altri imprenditori. A guidare la classifica dei benefici continua ad esserci l’arrivo di nuovi clienti, seguita da una questione prettamente di immagine e dalla volontà di andare incontro alle esigenze dei consumatori che ormai fanno tutto con lo smartphone.

    A queste motivazioni si stanno aggiungendo anche ragioni legate al business: il 77% delle PMI 100% Online vede tra i benefici della digitalizzazione quello di offrire nuovi servizi (vs 69% delle PMI Online attive) ed il 76% dichiara che la digitalizzazione è utile ad aumentare il fatturato. Quest’ultima percentuale è invece ancora un po’ debole tra le PMI Online attive (58%).

    Le barriere più forti sono di tipo culturale: il 98% delle PMI non ancora Online attive preferisce continuare ad avere un rapporto diretto e personale con i clienti e il 48% (in forte crescita) dichiara di non sentirsi a suo agio (di non saper usare?) gli strumenti online.vantaggi_web_02

    vantaggi_web_02vantaggi_web_02Una questione di età?

    Alla base di questa digitalizzazione ancora basica, anche l’età dei manager sembra essere un fattore fondamentale. Mentre i manager più giovani sembrano naturalmente più “geneticamente” in grado di padroneggiare gli strumenti del web marketing, i più maturi confermano un sostanziale disequilibrio tra età anagrafica ed età tecnologica.

    Nessuno però afferma che sia tardi per imparare! Primo perché il 90% degli intervistati dichiara di essere connesso per motivi personali, secondo perché il 44% afferma che l’età non conta quando si tratta di digitalizzazione.

    Le PMI 100% Online, rappresentano invece un ottimo esempio di come l’età non sia un tema centrale in fatto di digitalizzazione: 6 imprenditori su 10 si sentono in equilibrio tra innovazione e tradizione e sono pronti a mettersi in gioco per applicare al proprio business le strategie digitali

     

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